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Uovo di Pasqua ... senza cioccolato.

Erano almeno tre anni che avevo in mente di fare un uovo di Pasqua partendo da un palloncino gonfiabile, ma per il poco tempo e per qualche intoppo (l'anno scorso ero finalmente riuscita a comprare i palloncini ma anziché a forma di uovo erano proprio sferici:-() ero sempre stata costretta a rinunciare. Quest'anno, no! Finalmente ci sono riuscita: vi presento il mio preziosissimo uovo di Pasqua che regalerò allo Gnomo. Per realizzare questo uovo ho usato: 1 palloncino gonfiabile un po' di fogli di giornale colla vinilica colore acrilico tovagliolo per decoupage Ho gonfiato il palloncino, l'ho ricoperto di striscioline di fogli di giornale tenuti insieme dalla colla vinilica e l''ho appeso allo stendino fino a quando la colla non si è asciugata. Quando l'uovo si è solidificato ho bucato il palloncino (ho tirato un sospiro di sollievo!) e ho verniciato tutto di giallo. Una volta asciutta la vernice, ho decorato con il tovagliolo di carta. Qu

31 marzo l' ORA DELLA TERRA

La data dell' " Ora della Terra " si avvicina. Fra tre giorni spegnerò per un'ora tutte le luci di casa e staremo al buio a giocare con le candele (vedrete che gioco!!!). Qualche giorno fa mia mamma è tornata a casa con una lampada ad olio che era stata della sua bisnonna. E' un oggetto bellissimo e naturalmente è stato riposto il più in alto possibile, visto mai dovesse fare una brutta fine!  Ecco, io non dico che dobbiamo tornare a vivere con la lampada ad olio in mano perchè io sarei la prima a non esserne capace, ma già usare solo l'indispensabile sarebbe una bella conquista!!! Facciamo un gioco: chi mi dice quante lucine sempre accese ha in casa? Non barate, sono molte!!! Intanto che ci pensate, vi dico cosa succederà a Roma la sera del 31 marzo, tante volte qualcuno volesse partecipare!!! Nella suggestiva cornice di  Castel Sant’Angelo , il pubblico sarà protagonista del concerto-spettacolo dei  Tetes de Bois ,  “Palco a Pedali-Goodbike” , il

Fiori di zucca in pastella

Sarà che in questi giorni ho proprio fame (di quella che più mangi e meno ti passa), sarà che è primavera ed è uno spettacolo anche solo andare a fare la spesa di frutta e verdura, ma in questo periodo ho proprio voglia di cucinare di sperimentare e di ritrovare le ricette nei miei ricordi, nei sapori che fanno tanto famiglia.

Mandala per il mercoledì dell'arte.

Questa settimana partecipare al mercoledì dell'arte di Giorgia è stato difficile e per tre motivi:  io di mandala so poco e niente e quindi mi sono dovuta un po' documentare,  lo Gnomo è piccolo e non colora proprio bene bene nei margini e comunque si stufa presto avevo pensato di fare un lavoro usando la colla vinilica, ma niente colla, finita Però io non demordo!  Abbiamo preso un foglio di carta, un coperchio di una pentola, i pennarelli e ci siamo messi all'opera. Per spiegare allo Gnomo cosa dovesse fare il primo mandala l'ho fatto io Ho poi lasciato carta bianca a lui e questo è il risultato Ecco, forse abbiamo sbagliato qualche cosa, forse i nostri non sono proprio dei mandala, ma abbiamo passato un po' di tempo a pasticciare e a colorare e ci siamo divertiti insieme!!!

Prima giornata mondiale della Sindrome di Down

Oggi si celebra la giornata mondiale della Sindrome di Down e io sono due giorni che penso a un modo per partecipare a questo evento... Non mi sento autorizzata a parlare della S. d. D., perché non ho nessuna competenza al riguardo, però un piccolo contributo lo voglio dare anche io perché in rete ho incontrato una mamma speciale che si merita tutto l'appoggio che posso dargli. Allora oggi ho deciso di parlare di un Ristorante  di una zona popolare di Roma. La Locanda dei Girasoli  è gestito dalla cooperativa sociale I Girasoli che da anni sostiene e collabora con persone che hanno la Sindrome di Down. Quattro giovani con Sindrome di Down lavorano in questa locanda e a me questo sembra un bel modo per celebrare questa giornata La locanda dei girasoli è un accogliente ristorante situato in via dei Sulpici nell'antico quartiere del Quadraro. Una volta varcata la porta d'ingresso verrete colpiti dalla molteplicità dei colori che identificano in pieno l'anima e

Sponge, ovvero il mostro buono della doccia!!!

Signore e signori vi presento Sponge, il mostro buono della doccia, che speriamo riesca a fare il miracolo di farmi lavare lo Gnomo senza urla e strepiti. E già a casa nostra il momento della doccia è tragicomico. Lo Gnomo comincia dicendo: "no dai mamma la doccia domani".  Continua urlando "aiuto, aiuto, salvatemi!". Per finire con un sommesso pianto "però così sono tutto bagnato e ho le mani cotte", neanche fosse rimasto per ore e ore immerso nell'acqua calda. Speriamo che funzioni, perchè, per quanto riguarda la sua realizzazione ho seguito alla lettera le indicazioni dello Gnomo: Sponge è stato anche il pretesto per inaugurare la macchina da cucire nuova e partecipa con gioia allo Strano concorso 2 di mammafattacosì Sponge partecipa anche al Linky Party di Alex

Dolce di Pasqua: salame al cioccolato

Comincio con questa settimana a testare le ricette per il giorno di Pasqua e non comincio dall'antipasto, ma dal dolce. Un bel salame al cioccolato, ipercalorico, che nel giro di pochi minuti era già finito!!! Ingredienti 200 gr di biscotti secchi 4 cucchiai di cioccolato amaro in polvere 4 cucchiai di zucchero 2 tuorli d'uovo 150 gr di buro il succo di un arancio (perchè così l'abbiamo potuta mangiare proprio tutti, altrimenti anche il rum ci sta bene) Procedimento Ho frullato i biscotti per pochissimo tempo, giusto per sminuzzarli e per non farlo a mano. Ho aggiunto il cioccolato, lo zucchero, il succo d'arancia e 2 tuorli d'uovo. Per compattare il tutto ho aggiunto il burro fuso. Per dargli la forma del salame ho usato la carta da forno, che ho subito tolto. Per finire ho cosparso il salame con le scagliette di cioccolato e ho messo in frigo per qualche ora. Con questa ricetta partecipo al Contest di Mammapapera Metti un dolce sano…in tavola