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Visualizzazione dei post con l'etichetta racconti

insieme raccontiamo 43: il rientro

  Finalmente riesco a partecipare di nuovo a Insieme Raccontiamo! Per troppi, troppissimi mesi mi è sfuggito questo appuntamento.  Spero che Patricia mi perdonerà e spero per i prossimi mesi di essere più costante. Ora bando alle ciance! Questo è l 'incipit di Patricia   Il rientro. O forse no? Stava tornando. O forse no? Non ne era sicura. Di certo a casa sua l’UCAS funzionava alla grande! L’Ufficio Complicazioni Affari Semplici si era stabilito in pianta stabile al suo domicilio e non si scrostava più. Sapeva che i suoi amici avrebbero avuto pazienza ma fino a quando? Doveva loro una spiegazione sulla sua presenza sempre più scarsa.     Che io ho continuato così.   Avrebbe potuto mettere in giro la storia degli alieni, quelli che piombano di notte in camera da letto e ti risucchiano con un raggio luminoso. Dire che era stata rapita di notte e che aveva faticato, e non poco, per sottrarsi alle loro grinfie. Un po' troppo complicato e poi sicur

Insieme Raccontiamo 33: il grande buio

Torno di nuovo a scrivere storie, anzi pr meglio dire, torno a scrivere il finale dei racconti di Patricia . Finalmente ho tempo, finalmente mi sono ritagliata una spazio piccino anche per questo mio blog. Vi ricordo brevemente le regole del gioco . Patricia ogni 20 del mese pubblica l'incipit del suo racconto. Per continuare la storia si ha tempo fino al 30 dello stesso mese. Il racconto dei partecipanti deve essere di 200/300 parole oppure di 200/300 battute. Tutto chiaro? Bene, allora vi racconto una storia...

L'Inventafavole. Un gioco di carte per giocare inventandosi favole

Ho comprato queste carte quando l'Ometto era ancora piccolo e all'epoca non avevano riscosso molto successo. Anzi a lui non erano piaciute affatto. Forse per un bimbo piccolo i disegni erano poco accattivanti, forse io non sono stata abbastanza brava a inventarmi storie. In pratica le carte sono state presto accantonate.

Ispirazioni&Co 38: Favole

C'erano una volta due regni: la community su G+ e il gruppo facebook.   I regni erano composti da tante persone belle e simpatiche con le quali era sempre piacevole scambiare qualche chiacchiera. La particolarità di questi gruppi era che non entrava mai a farne parte la signora Polemica.  Chissà perchè (e chissà come ci riuscivano) rimaneva sempre fuori dell'uscio, nascosta in qualche arbusto...

Insieme raccontiamo 29: Toc toc

Il mio problema tecnico dell'altro giorno, il fatto che io abbia involontariamente cancellato un post dal mio blog, mi ha fato posare l'attenzione sulle ultime date di pubblicazione... Caspita ma da quanto non scrivevo un post! E i racconti di Patricia??? Lasciamo stare, che è una sacco di mesi che non completo una sua storia. Tocca che corro ai ripari, e anche velocemente, che il termine per finire il racconto scade tra pochi, pochissimi giorni. Le regole di Patricia le conoscete, vero? Bisogna finire il suo racconto usando 200/300 parole oppure battute.

Un legame di amicizia...

Parlavo, nello scorso post di le-go e le-gami. Ebbene sappiate che la scrittura di questo post è stata travagliata e che avere il consenso dell'Ometto alla pubblicazione del suo tema non è stato affatto semplice. Ho promesso di nn copiarlo integralmente, ma è troppo bello per non poterlo pubblicare.

Insieme Raccontiamo 23: La lettera

Questo mese non me lo lascio sfuggire appuntamento con Patricia e con l'incipit della sua storia!  Le regole le sapete tutti vero? Io questa volta ho scelto di finire il suo racconto utilizzando 207 parole. Questo è il suo incipit La lettera. Aprì la busta e ne estrasse un foglio ingiallito dal tempo. Piccole macchie di inchiostro lo segnavano . Forse era scritta con la penna d’oca. La grafia era decisamente d’altra epoca piena di svolazzi. Bei tempi quelli in cui ci si inviava missive! Inforcò gli occhiali, lo aprì, sedette e lesse.  ...

Incendi e Ricordi

Inquesto periodo ci sono incendi ovunque. Brucia tutto. Sicilia, Sardegna, Lazio, Campania... sembra un bollettino di guerra. Piromani, almeno ora li chiamano con il loro nome, fino a qualche hanno fa dicevano "autocombustione"... va beh. E' proprio con lo scorrere di queste immagini, del fuoco, del fumo, degli alberi che bruciano, che torno in dietro con la memoria. Era l'estate del 1982, la prima estate della quale ho ricordi vividi. Prima dell'82 ho ricordi frammentati che non riesco a ricollocare nel tempo e nello spazio.

Scherzi da matrimonio

Il giorno del matrimonio richiama, inesorabilmente, la parola scherzi . Sì gli sposi sono, per qualche arcano motivo, oggetto di scherzi da parte dei loro amici che con la complicità dei genitori (di soliti a cedere sono le mamme) si intrufulano nella casa degli sposi e preparano delle vere e proprie trappole. Che poi lo scherzo più innoquo è avere il talamo nuziale cosparso di riso.

Insieme Raccontiamo21: What a Wonderful World

Finalmente riesco a partecipare di nuovo all'iniziativa di Patricia " Insieme raccontiamo ".  Per chi non conoscesse l'iniziativa ora vi spiego come funziona. Patricia, la padrona di casa, ogni 20 del mese pubblica l'incipit del suo racconto e invita a scrivere il finale del racconto. Per ogni finale si può scegliere di scrivere 200/300 battute oppure 200/300 parole. E io arrivo, come sempre all'ultimo!!!   L'incipit di Patricia   Stava affettando la cipolla per il ragù. La radio accesa a tenerle compagnia. Canticchiava sottovoce così come era capace, stonata e storpiando le parole inglesi. Quasi a tradimento, dopo il mitico Elvis e il suo IN THE GHETTO, nell’aria si diffuse la voce roca e potente, inconfondibile, di Louis Armstrong. Le note e le parole di WHAT A WONDERFUL WORLD entrarono nella cucina e dentro di lei. Si fermò col coltello a mezz’aria come colpita da un pugno. Come è bello il mondo… ma era bello davvero?  Il mio final

Insieme Raccontiamo 19: chi sei?

Ormai il gioco lo conoscete, non è la prima volta che partecipo a Insieme Raccontiamo . Patricia è fantastica. Ogni mese scrive un incipit che difficilmente si può ignorare. Almeno io non ci riesco e se qualche volta salto è per mancanza di tempo.

Hand made Valentine day 2017: freccia di cupido

Per l'appuntamento con l'hand made valentine day organizzato insieme alle amiche di The Creative Factory , ho ripreso in mano carta (crepla) e forbici e mi sono divertita, come non mi succedeva da tempo, a pasticciare. Ho provato a realizzare un biglietto a forma di freccia di cupido. anzi, per dirla meglio, ho realizzato una freccia di cupido alla quale ho legato un messaggio d'amore. Non vi preoccupate, vi spiego come ho fatto. Materiali occorrenti: un foglio di carta crepla rosso. forbici stecco di legno lungo (quello per gli spiedini va benissimo) cordone rosso messaggio d'amore Ho ritagliato dalla carta crepla due cuori  e la parte finale della freccia Ho poi incollato i cuori e le code della freccia allo stecco di legno Per questo progetto ho utilizzato una carta adesiva e questo ha reso più semplice e pulito questo passaggio. Se non trovate la carta crepla adesiva non ci sono problemi, si incolla tranquillamente con la c

Insieme Raccontiamo-16. Squittix ed io alla riscossa!

Lo scorso mese proprio non sono riuscita a partecipare al gioco di Patricia , ma questa volta non potevo non farlo!  Ne approfitto anche per dare gli auguri di Buon Natale a tutti. Il 2017 sarà pieno di novità e io spero di riprendere un ritmo decente per scrivere e pubblicare. Vi ricordo brevemente le regole del gioco? QUESTO MESE NON VALGONO! Nessun limite alla creatività! Solo l'incipit di Patricia Natale! Dovrebbe essere il periodo delle feste, dei pranzi in compagnia… della gioia e dell’allegria. Eppure, quest’anno sarebbe stato diverso. Troppe cose erano cambiate.  Aveva soltanto più ricordi che già sapeva il tempo avrebbe sbiadito. Doveva trovare una soluzione..... E il finale di racconto. Doveva chiamare Squittix e dovevano mettersi al lavoro.  Dovevano far tornare la casa in ordine e pronta per l'arrivo dei loro amici. Poi bisognava alzare il telefono e convocare le altre streghe e magari anche qualche mago. Con il tempo tutto s

Insieme raccontiamo 14: La porta magica

Ormai è diventato un appuntamento imperdibile quello con Patricia e con l'incipit della sua storia. Quando non partecipo è solo perché non faccio in tempo, non perché non ne ho voglia! Questa volta, poi, mi sono lancianta in un racconto fantasy e, a differenza delle altre volte, ho optato per la versione lunga del racconto e ho contato non le battute, ma le parole. Ricordo brevemente le regole di Patricia. Un finale di 200/300 battute o 200/300 parole. La scadenza è per il 30 di ottobre. Questo è l'incipit di Patricia

Insieme Raccontiamo 13: le scarpe rosse

Ogni tanto ritorno a partecipare alla rubrica di Patricia ! Quando non lo faccio non è perchè non ne ho voglia, ben inteso, ma perchè proprio non faccio in tempo. Spesso in un lampo arriva la fine del mese e io non sono riuscita a combinare un tubo! Che poi io a scrivere i finali mi diverto un mondo!

Insieme Raccontiamo 11: il bosco

Ho ripreso il ritmo, o meglio, spero di averlo ripreso. A un giorno dalle vacanze estive, con una miriade di cose che frullano nella mia testa, che si accavallano, si sovrappongono, mi lascio cullare da una certezza. Un appuntamento fisso da rispettare e da onorare. Un esercizio di scrittura e di creatività. La sfida è essere creativi utilizzando le parole: il finale di racconto utilizzando 200/300 battute oppure 200/300 parole. L'incipit del racconto lo da lei, Patricia , il 20 di ogni mese. I suoi incipit sono sempre belli, mai banali.

Insieme Raccontiamo 9 - 10: i Regni del cielo

 Mannaggia a me, a questo periodo incasinatissimo, ai troppi impegni, al nuovo blog. Sono due mesi che salto l'appuntamento con "Insieme Raccontiamo"! Tocca che mi rimetto in carreggiata perchè di cose da fare su cui scrivere ne avrei anche molte, è proprio il tempo che ultimamente scarseggia. Questo mese sono riuscita a ritagliarmi un pochino di tempo per la scrittura e allora ho provato a mettermi un po' in pari con gli arretrati. Ho scritto due  finali di  Racconto il finale del racconto numero 9 e del numero 10 di Patricia. Spero di non essere andata contro il regolamento ma è stato più forte di me... non ho saputo resistere alla scrittura! Brevemente vi ricordo le regole: a partire dall' incipit di Patricia si può scrivere un finale che sia di 200/300 battute oppure di 200/300 parole. Il tempo per pubblicare il finale di racconto va dal 20 maggio, al 30 maggio 2016.

Come mi vede il settenne di casa

Foto sfocata fatta, dopo lunghi tentativi, dall'Ometto con il mio telefono Direttamente dal quaderno dell'Ometto... Mia madre si chiama Barbara e ha 39 anni e quest'anno ne compie 40. Ha la faccia un po' ovale, ha il "naso normale", capelli mori, ha guance normali e si veste quasi sempre con le collane. Ha il carattere normale e divertente con me , ma a volte, quando si arrabbia esagera un po'. Tornando all'aspetto fisico, ha a volte occhi normali e a volte occhi un po' malvagi (quando si arrabbia). Ormai è abituata a lavorare tanto e a cucinare tanto e soprattutto a pulire tanto!!! Ma mi piace quando giochiamo.   Giuro che non ho cambiato neanche una virgola! Non riesco a trovare la brutta copia della lettera per la festa della mamma... dovrò aspettare domenica... mannaggia ero proprio curiosa.

Insieme Raccontiamo 7: l'album dei ricordi

No, non potevo mancare all'appuntamento con  Patricia . Troppo ghiotta la possibilità di cimentarmi con la scrittura. Faccio un breve riepilogo delle regole del gioco. Dall' incipit si possono scrivere tre tipi di finali:   -  200/300 battute   - 200/300 parole   -  entrambi - Si possono allegare foto, video e musiche

Ispirazioni&Co. - Viaggi: viaggio dentro una scatola di biscotti

Per il "martedì delle Comari" ho pensatoi di fare un bel viaggio nel tempo, di tornare bambina e di perdermi nei racconti della mia mamma. Quando ero piccola non consideravo importate sedermi a tavola e mangiare. Questa cosa la consideravo un inutile perdita di tempo. In parole povere: facevo dannare chiunque mi volesse fare mangiare e questo per tutti i pasti della giornata a cominciare dalla colazione.