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L'Ometto cresce e i giochi cambiano

Io lo sapevo che questo momento prima o poi sarebbe arrivato... lo sapevo che avrebbe acquistato l'autonomia di giocare da solo, di costruire cose da solo.
Sapevo anche che prima o poi sarebbero entrati in casa anche i giochi elettronici. E' anche giusto così, intendiamoci, il motto è sempre stato "si deve giocare con tutto e con tutti" e non è che si può perdere credito e negare l'ingresso dei giochi elettronici in casa.

Ecco magari devo impegnarmi e non mostrarmi subito per quella che sono ovvero una imbranata cronica che non è capace a giocare.

Mi dicono, comunque che negli anni la tecnologia si è evoluta e che ora ci sono dei giochi divertentissimi che funzionano con un telecomando semplice da usare e senza fili. No perché io l'ultima volta che ho giocato ho usato questo coso qui, qualcuno se lo ricorda? Ed ero anche bravina.




Poi è arrivato il joysticked è stata la mia fine come giocatrice tecnologica.

Può essere che questa volta imparo anche io a giocare come si deve.

Attenzione! Questo non vuol dire che non parlerò più di giochi fai da te, di lavoretti sporchevoli e di tutto quello che ha riempito le pagine del blog fino a oggi. anche perché i giochi elettronici avranno uno spazio molto limitato e codificato.

Il Fatto è che l'Ometto cresce e io ne prendo atto.

Questo è anche l'ultimo post prima delle agognate ferie estive. Vi preannuncio che noi partiremo con il diario delle vacanze al seguito quindi a settembre avrò sicuramente di che parlarvi!!!

Commenti

  1. E' vero i bambini crescono e cambia anche il loro modo di giocare, di scoprire le cose e giochi nuovi e in una società così tecnologica non può mancare che imparino anche ad utilizzare i giochi elettronici anzi sono anche più bravi di noi!!!

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  2. Hai ragione... la mia era sono una constatazione. Sicuramente lui è più bravo di me!

    RispondiElimina
  3. Sì, loro crescono e noi dobbiamo correre per starci dietro.
    Ci vediamo in Trentino, Comare.
    Baci

    RispondiElimina

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