Passa ai contenuti principali

Guest post Artechemipiace: pittura su vetro



Girovagando in rete ogni tanto si trovano piccoli nuovi blog pieni di tante idee con creative che utilizzano tecniche a noi sconosciute.
Così è successo per Artechemipice e per le lavorazioni su vetro di Rosa, la blogger che si occupa diu questo bel blog.
A Rosa ho chiesto se poteva preparare per me un tutorial riguardante questa tecnica.
 
Vi lascio alle sue parole e alle sue fotografie.
 






Salve a tutti. La mia amica  mi ha chiesto di pubblicare un tutorial per le lavorazioni che faccio sul vetro. Ringrazio Barbara per l'opportunità e spero di essere chiara.

Iniziamo subito con il materiale che ci occorre:
  • un piattino in vetro (lavato con acqua e sapone e asciugato per bene),
  • colori 3D con beccuccio sottile che ci serviranno per i contorni (io ho preso stamperia ma altri vanno bene ugualmente) ,
  • colori link per vetro (sono a base alcoolica).



Le tonalità che ho scelto per questo lavoro sono: il bronzo e il verde per i colori 3D e il verde lime e il peperoncino per i colori link.
Poi possiamo procedere con il lavoro. Direttamente con i colori 3D, a mano libera si fa un disegno, in questo caso io ho disegnato una rosa, prestando attenzione a non lasciare spazi aperti perché in un secondo momento andremo a colorare all'interno.
Se non avete dimestichezza con il disegno, potete aiutarvi mettendo sotto il piattino l'immagine che volete riprodurre. Io non lo faccio più, ma all'inizio anche per me è stato così.



Procedete così fino a completare il disegno facendo attenzione a non toccare fino a che non si sarà asciugato.





Non preoccupatevi se non sarà perfetto, ricordate che è sempre a mano libera e verrà apprezzato di più.
Fatto il disegno dovete lasciarlo asciugare. Io di solito lo lascio una notte intera.
Poi possiamo colorare l'interno. Prendete i colori link e metteteli in un piattino, con un pennellino di misura tale da entrare nel disegno iniziate a colorare l'interno.
 
A ogni colore che usate cambiate pennello. Potete anche tamponare il colore con il pennello senza necessariamente stenderlo. All'inizio sembrerà  non steso bene, ma quando si asciuga l'effetto è garantito.
 
Per l'asciugatura del colore link non ci vuole molto, però io consiglio di non toccarlo per almeno un'ora. I pennelli che utilizzate per i link vanno immersi in acqua e alcool altrimenti si rovinano.

 



Ed ecco il lavoro finito.. che ve ne pare?

 

Commenti

  1. Tecnica interessante, mai vista prima.
    Grazie Barbara!
    E naturalmente brava Rosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te per il complimento, prova la tecnica è divertente

      Elimina
  2. Ma che bello!!! Anch'io ho sperimentato la pittura su vetro, ma i bordi li facevo con il piombo nero perché così ci insegnarono a scuola, e francamente non sapevo esistessero altri colori adatti allo scopo... In ogni caso sei bravissima a disegnare senza la copia sotto!

    Maira

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si hai ragione, ma il piombo alle volte si indurisce e diventa pesante disegnare con contorni fluidi. Così invece è un pò più semplice e il tratto è continuo... prova ti piacerà sicuramente!

      Elimina
  3. E' bravissima la mia amica Rosa!!! Il tutorial è ben fatto ed è bellissimo poter vedere, attraverso le foto, come nasce una creazione! Complimenti anche a te Barbara per il tuo bel blog che non conoscevo. A presto, Angie ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Angie, spero di avere la possibilità di pubblicarne altri... mi piace condividere con altre creative!! Barbara è stata molto gentile nel darmi questa possibilità!

      Elimina
  4. Bellissimo questo progetto! Grazie <3

    RispondiElimina
  5. Io ringrazio Rosa per il bel post che ha scritto e pubblicato qui!

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Tutorial: come realizzare una ghirlanda di Pasqua

 Sono molto, molto contenta di farvi vedere la mia nuova creazione: la ghirlanda di Pasqua. Le giornate si sono allungate e, anche se continuano a rimanere freddine, l'aria di primavera comincia a sentirsi. Così io ho deciso di aprire la scatola delle cose ancora da fare e di tirare fuori un po' di materiale. Per questo progetto sono serviti: Ghirlanda di polistirolo 3 uova di polisitolo spago nastro di iuta ortensie essiccate merletto rosa colla a caldo Prima di tutto ho rivestito con lo spago le uova di polistirolo: due con lo spago marrone e una con lo spago bianco.  Ho poi rivestito la ghirlanda con il nastro di iuta e assemblato il tutto dando un tocco di colore con il merletto rosa. Vi lascio qui il video tutorial che potete trovare sui miei canali social. Fatemi sapere se vi è piaciuta e che cosa state realizzando voi per Pasqua!

Segnalibro pirografato

Tra le tante tecniche che ho provato in questi anni di blog ancora non ero arrivata a sperimentare la pirografia. I perchè sono tanti, primo fra tutti è che io non sono capace a disegnare e quindi mi sono tenuta sempre piuttosto lontana da tutto ciò che poiteva avcvicinarsi al disegno e poi, cosa fondamentale, non avevo un pirografo. Il primo ostacolo è stato superato dall'età e dalla pratica. Non è che io invecchiando sia diventata brava a disegnare, piuttosto ho scoperto che alcune cose riesco a disegnarle senza che il risultato sia proprio pessimo: poche cose, elementari, ma mi accontento. Per quanto riguarda il pirografo devo ringraziare una mia amica che me lo ha regalato. Il primo tentativo di pirografia è stato pessimo perchè io, giustamente, ho letto un po' di tutorial dopo aver pasticciato su una tavoletta di legno e non prima! Ho subito scoperto che il legno deve essere perfettamente liscio per facilitare il tratto (che poi il legno brucia ugualmente, ma se il legno n