Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2015

#Summergiftparty: la mia ghirlanda

All'inizio del mese di maggio mi sono imbattuta nel post di Antonella di Blog a Cavolo  e non ho potuto resistere al suo invito di partecipare alla festa dell'estate con una ghirlanda handmade e al relativo swap. Così ho cominciato a cercare l'idea giusta prima sul web. E devo dire che su internet si trovano un sacco di belle idee, molte delle quali, però, sono difficili da impacchettare e da spedire. Quando poi avevo una vaga idea di quello che avrei potuto realizzare, ho cominciato a  cercare in casa in materiali adatti. Prima di tutto mi serviva uno spago colorato e quello l'ho trovato facilmente perché mi era servito per un lavoro che avevo fatto per la maestra dell'asilo di mio figlio. Poi mi serviva qualche cosa per fare le bandierine della ghirlanda. Ho escluso a priori la carta, per mancanza di voglia di decorarla. Ho cercato la stoffa giusta. Mi sono imbattuta in un pezzo di feltro viola , colore che a me, insieme al blu primario, piace molto.

Ritratti Pop

Questo mese di Ispirazioni si è giocato molto sui gruppi social soprattutto con le fotografie. Avrete notato che la mia foto sul blog è cambiata ed è diventata multicolore grazie ad Angela che ci ha fatto dei ritratti d'autore a tutte e quattro! Un regalo veramente gradito!!!

Birra Monster

"Mamma lo sai che una mia amichetta costruisce giocattoli usando i pezzi dei giocattoli rotti! Perché non lo facciamo anche noi?" Forse perché l'Ometto non ha giocattoli rotti perché io li butto inesorabilmente nella pattumiera. E prima che all'Ometto venisse in mente di rompere i suoi giocattoli per crearne di nuovi, ho velocemente pensato a un piano "B". Materiali occorrenti per il "birra Monster": lattina di birra scovolini colorati occhietti mobili 2 cialde del caffè colla a caldo Per prima cosa ho messo in sicurezza la lattina della birra. Per farlo ho usato un apriscatole che manda in dentro i bordi taglienti. Così velocemente e senza pericolo ho eliminato la parte alta della lattina di birra. Ho lavato la lattina con acqua calda e sapone e nel frattempo siamo andati a caccia degli altri materiali! Abbiamo ridotto a frittelle due cialde del caffè, abbiamo recuperato tre occhietti e abbiamo cominciato a giocare con gli s

Guest post Artechemipiace: pittura su vetro

  Girovagando in rete ogni tanto si trovano piccoli nuovi blog pieni di tante idee con creative che utilizzano tecniche a noi sconosciute. Così è successo per Artechemipice  e per le lavorazioni su vetro di Rosa, la blogger che si occupa diu questo bel blog. A Rosa ho chiesto se poteva preparare per me un tutorial riguardante questa tecnica.   Vi lascio alle sue parole e alle sue fotografie.   Salve a tutti. La mia amica  mi ha chiesto di pubblicare un tutorial per le lavorazioni che faccio sul vetro. Ringrazio Barbara per l'opportunità e spero di essere chiara.

quadretto di primavera

Tra calde giornate, polline a non finire in giro per l'aria e forti acquazzoni, questa per me è proprio una primavera da incorniciare! Tanti progetti realizzati, tanti che bollono in pentola. Idee che cominciano a prendere forma piano piano... insomma non so più dove mettere le mani!!! Così ho cominciato a incorniciarla sul serio questa primavera e ora vi mostro come ho fatto. Materiali occorrenti: cornice  bianca lettere di balsa cartone ondulato stoffa colorata (io ho usato un tovagliolo)  Per prima cosa ho tagliato il catone ondulato della stessa dimensione del fondo della cornice. Ho poi incollato, con la colla a caldo, la stoffa al cartone. Ho rimontato la cornice senza vetro e ho decorato l'interno della cornice Ho attaccato con la colla a caldo le lettere di balsa e alcune decorazioni di legno che sono spuntate fuori dal barattolo dei bottoni. Per dare un tocco di colore in più ho aggiunto, sulla cornice due fiorellini in veltro (anche questi

di barattoli di latta, riciclo e pop art

Non riesco a pensare a nulla di più ricicloso, trasformabile e Pop delle lattine. Tutte, senza distinzione: le lattine delle biblite, quelle dei pomodori, quelle delle conserve possono avere una nuova vita e una nuova opportunità. E la Pop Art è proprio questo: ridare vita in modo ironico e dissacrante agli oggetti di uso comune. Il tema che ho scelto questo mese per Ispirazioni &CO. è risultato essere più complicato del previsto. Le Comari ed io ce ne siamo rese conto.

Picnic di primavera

Con le belle giornate di sole viene voglia di passare una giornata all’aria aperta e organizzare un bel picnic. Prati e aree attrezzate di certo non mancano.   Poi magari se si ha una casa in campagna è giunto il momento di aprire le imposte e organizzare un bel pranzo all'aria aperta! Non c'è niente da fare, io adoro le tovaglie quadrettate, sia di stoffa che di plastica.  E poi un bel mazzetto di fiori colorati ( mi dicono che sia salvia selvatica) che fa colore, che mette allegria. Basta poco per rendere una tavola unica. Non serve neanche un bel vaso di cristallo, basta un bicchiere di plastica trasparente e il gioco è fatto! La domanda però che ci poniamo è: cosa mangiamo ? La risposta non è detto che sia: panini.  Se si ha a disposizione un barbecue o un forno a legna possiamo preparare bruschette di pane e grigliata mista per tutti. Altrimenti si può organizzare un gustoso pranzo all'aperto senza impegnarsi troppo e senza dover ricorrere

L' Ometto e la Pop Art: il ritratto dei Minion.

  Far giocare i bambini con le opere d'arte, poporrere loro giochi attività e rivisitazioni è sempre una bella sfida e le sorperese sono sempre dietro l'angolo. Questa volta abbiamo giocato con la Pop Art. Pop art è il nome una delle più importanti correnti artistiche del dopoguerra. Nata in Inghilterra intorno agli anni '50,  troverà il suo più pieno sviluppo a New York a partire dagli anni '60.  Il suo nome deriva da " popular art " ovvero arte popolare: non intesa come arte del popolo o per il popolo ma, più puntualmente, come arte di massa, cioè prodotta in serie.  È  un'arte aperta alle forme più popolari di comunicazione: i fumetti, la pubblicità, i quadri riprodotti in serie .  I maggiori rappresentanti di questa tendenza sono tutti artisti americani: Andy Warhol , Claes Oldenburg, Tom Wesselmann, James Rosenquist, Roy Lichtenstein ed altri.   E proprio con la riproduzione di quadri in serie che ho voluto sfidare e mettere

Porta orecchini Diy per la festa della mamma

Anche le mamme portano gli orecchini. Anche alle mamme la mattina si vogliono fare belle. Anche se il tempo è poco, se si deve fare tutto di corsa perché si hanno per casa figli pigri ai quali bisogna ricordare di fare colazione-di andare in bagno-lavarsi i denti-togliersi il pigiama-vestirsi-mettersi le scarpe . Insomma le mamme la mattina vanno un po' di corsa e non sempre hanno il tempo di aprire il porta gioie (seppur bellissimo e comodissimo) e scegliere il paio di orecchini giusti. Già per vestirsi, spesso, le mamme arraffano le prime cose pulite che trovano...cercare anche gli orecchini potrebbe essere una impresa disperata se non impossibile!

#ispirazioni&Co. Pop Art -1: astuccio porta lavoro con carta di rivista

Curiose di sapere l'Ispirazione di questo mese?  Non vi tengo tanto sulle spine, dai, sono buona!!!  Dopo una bella carrellate degli anni '80 torniamo indietro agli anni '50/60 e ci lasciamo ispirare dalla Pop Art ! Vi piace l'idea? Secondo me ci divertiremo un mondo!  Facciamo un tuffo nell' arte contemporanea e la reinterpretiamo secondo le nostre abilità ! La sfida è avvincente... ci state a giocare con noi??? Prima di presentarvi il mio progetto vi do qualche, doverosa informazione sulla Pop Art. La Pop Art è una tendenza artistica affermatasi negli Stati Uniti negli anni '50/'60 del '900. Questa tendenza si basa sulla riproduzione esasperata e deformata, in chiave critica e ironica, dei materiali e dei simboli della civiltà dei consumi . Vengono reinterpretati pubblicità, fumetti e oggetti di uso comune.  Il nostro banner di questo mese racchiude i più popolari simboli di questa arte.

#handmadespring: vaso porta fiori da una bottiglietta di aperitivo

Un altro progetto che sa di Primavera. Questa volta ho deciso di creare un piccolo vaso di fiori colorato di blu. Ne ho sempre viste tante in giro nel web e ho sempre ammirato i colori e la lucentezza di queste bottigliette colorate. Così, in un pomeriggio di pioggia (qui la primavera si fa un po' attendere) ho deciso di dare un po' di colore alla mia camera da letto!