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Visualizzazione dei post da aprile, 2014

Segna posto fai da te riciclando i tappi di sughero

Lo so, mi perdo nei dettagli dell'organizzazione, che volete fare, sono fatta così! Il segnaposto ho preparato oggi può andar bene un po' per tutte le occasioni, basta cambiare il colore del nastrino: tutti rossi per una cena di laurea, oppure rosa e azzurri per i battesimi.

scrub per le mani fai da te con zucchero e limone

Nuova casa, nuova vita e nuovi elettrodomestici! Non voglio fare l'elogio alla lavastoviglie perché ne ha parlato tanto e bene KoKo . Però c'è da dire che le mie mani ringraziano! Certo è che quando si è trattato di pulire la casa con prodotti aggressivi dopo che i muratori avevano fatto il loro lavoro, le mie mani non sono state per niente contente!

...in pausa trasloco...

Ho cercato di organizzarmi il più possibile. Sono riuscita fino a poco prima di Pasqua, poi gli eventi e gli scatoloni hanno avuto il sopravvento. E ora sono nella fase di chi toglie le cose dalle scatole per mettere a posto tutto. Tutto il resto per il momento è in stand by. Non ho la più pallida idea di dove sia finita la mia agenda, non ho ancora ritrovato il ritmo di una vita normale. Spero di riuscire a organizzarmi e a sistemare tutto entro domenica per riuscire a riprendere tutte le mie insane abitudini e i miei passatempi preferiti! A Maggio si ricomincia, aspettatemi!!!

Nel mio armadio ho trovato...

Ho tirato fuori tutto il contenuto dell'armadio, proprio tutto. Ho guardato dentro e non ho trovato neanche un granello di polvere. Ho guardato fuori e ho visto un mondo di cose interessanti, colorate e piene di fantasia.

Sfida a colpi di poesia: leggendo Prevert

Raccolgo la sfida di Pinkg e dedico questo post alla poesia. Lo faccio con il mio poeta preferito Prevert , le cui poesie ho letto e riletto fino a consumare il libro. Vi lascio una delle poesie che a me piacciono di più. I ragazzi che si amano I ragazzi che si amano si baciano in piedi Contro le porte della notte E i passanti che passano li segnano a dito Ma i ragazzi che si amano Non ci sono per nessuno Ed è la loro ombra soltanto Che trema nella notte Stimolando la rabbia dei passanti La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno Essi sono altrove molto più lontano della notte Molto più in alto del giorno Nell'abbagliante splendore del loro primo amore Lancio la #sfidaacolpidipoesia a tutti quelli che la vorranno raccogliere!

Guest Post: Mery di GioCoLanDia si presenta e si racconta

Sono molto contenta Che Mery abbia accettato il mio invito. Vi lascio alle sue parole. Cosa scrivere? Quando Barbara mi ha invitato ero felicissima! Poi appena ho avuto un attimo di tregua (santi spostamenti in treno) ho aperto il mio PC e… sindrome della pagina bianca!

Aspettando Pasqua: come si svuotano le uova di gallina

Scambiarsi le uova il giorno di Pasqua è una tradizione antichissima, come antichissima è l'usanza di decorarle. Noi quest'anno ci siamo lanciati nell'avventura di decorare delle vere uova di gallina. Niente uova di polistirolo o di plastica. I nostri segnaposto per la tavola della festa saranno rigorosamente uova vere!!! Naturalmente il contributo dell'ometto sarà indispensabile. Prima di tutto però le uova vanno preparate . Vediamo allora come ho fatto. Materiale occorrente: uova  acqua bicarbonato forbicine per unghie appuntite stuzzicadenti Per prima cosa ho ben lavatole uova in acqua e aceto Con l'aiuto di una forbicina, e facendo molta attenzione, ho forato il guscio delle uova sia sopra che sotto. Con uno stuzzicadenti ho bucato la membrana dell'uovo e ho aspettato che, lentamente, fuoriuscisse. Per essere sicura di averlo fatto uscire completamente ho soffiato dentro a un buchino. Ho nuovamente lavato le uova c

Per la tavola di Pasqua: porta tovaglioli con coniglietto

C'era una volta un coniglietto di cioccolato ben custodito nella sua formina di plastica . C'era una volta perché ora non c'è più (e devo dire che era anche molo buona). E' rimasta solo, gelosamente conservata da me, la formina di plastica conservata in un cassetto. Qualche settimana fa ho ripreso in mano questa formina, ho preso il gesso in polvere e mi sono messa a pastrocchiare con acqua e gesso poco convinta della buona riuscita dell'esperimento.

Giochiamo con il Cantico delle Creature

Altissimu, onnipotente, bon Signore, tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione. Ad te solo, Altissimo, se konfano, et nullu homo ène dignu te mentovare. Così ha inizio il Cantico delle Creature di San Francesco. E con questo post ha inizio un appuntamento settimanale con attività a tema. Ebbene sì con i libri, con le poesie e in genere con tutto ciò che è arte si può e si deve giocare! Non voglio crescere un bambino che storce il naso se propongo una visita al museo  oppure se propongo una lettura fuori dai canoni "bambineschi". Perché cominciare proprio dal Cantico ? Perché è bello, anzi bellissimo e perché è pieno di spunti creativi . Ora vi spiego cosa ho in mente e come saranno articolati i prossimi post. Partirò dagli elementi (sole, luna e stelle, vento, acqua, fuoco, terra) come pretesto per lavoretti, giochi e letture. Il Cantico ci terrà compagnia per un bel po' di settimane, ma vedrete quante cose e quanti progetti salteranno