Passa ai contenuti principali

Se il Natale venisse cancellato dal calendario, "cosa" rimpiangerei veramente?


Se il Natale fosse cancellato dal calendario a me dispiacerebbe un sacco!

A me il Natale piace.

Mi piace preparare le decorazioni per l'albero.
Mi piace vestire a festa la mia casa.
Mi piace confezionare i pacchi dei regali.
Mi piace andare in giro e vedere le vetrine dei negozi piene di luci e di colori.
Mi piace apparecchiare la tavola per la festa.
Mi piace aspettare l'arrivo di Babbo Natale.

Io penso che il Natale sia una festa consumistica solo per chi focalizza l'attenzione nell'oggetto da comprare.

Per me il Natale è l'attesa dei giorni che precedono il 25 dicembre che si concretizza nello scambio reciproco di doni.

Ecco, se il Natale non ci fosse più io rimpiangerei proprio questo: la preparazione e l'attesa.

Con questo post partecipo alla staffetta Di Blog in Blog
Un post alle ore 9.00 ogni 15 del mese in contemporanea con altri blog. Prossimo appuntamento 15 gennaio


Commenti

  1. L'attesa e la preparazione sono gli aspetti che preferisco del Natale soprattutto da quando ci sono con noi le orsette!!!

    RispondiElimina
  2. Non avevo dubbi che la pensassi così.
    Anch'io adoro l'attesa
    Ciao
    Norma

    RispondiElimina
  3. Proprio così : il Natale è la dolcezza dell'attesa

    RispondiElimina
  4. Direi che tutte siamo d'accordo sull'emozione che da l'attesa :-)

    RispondiElimina
  5. Sono pienamente d' accordo: e' bella l' attesa e l' atmosfera e le luci scintillanti e la capacità di entusiasmarsi davanti a luci, chincaglierie e colori...il Natale e' magia...miro'

    RispondiElimina
  6. Scusa arrivo adesso....ma di quelle bellissime scatoline della foto ne vogliamo parlare??? Mi sa che sono fuori tema tra i tuoi commenti :D.....ma si sa ormai , sonoterribile!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Parliamone! Le ho fatte con il cartone delle uova! Appena lo trovo ti mando il link. È un lavoro dell'anno scorso!

      Elimina
  7. la preparazione e l'attesa, bellissimo. Come dire che la felicità e nel percorso che porta alla meta e non nella meta stessa... bello! Mi piace! Anch'io!

    RispondiElimina
  8. Ancora non ho cominciato il mio giro, ma sono contenta che la pensiate come me ... si vede che anche con le amiche virtuali c'è una bella intesa!

    RispondiElimina
  9. Preparazione, attesa... Quest'anno voglio proprio gustarmele, con infinita lentezza ; )

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Tutorial: come realizzare una ghirlanda di Pasqua

 Sono molto, molto contenta di farvi vedere la mia nuova creazione: la ghirlanda di Pasqua. Le giornate si sono allungate e, anche se continuano a rimanere freddine, l'aria di primavera comincia a sentirsi. Così io ho deciso di aprire la scatola delle cose ancora da fare e di tirare fuori un po' di materiale. Per questo progetto sono serviti: Ghirlanda di polistirolo 3 uova di polisitolo spago nastro di iuta ortensie essiccate merletto rosa colla a caldo Prima di tutto ho rivestito con lo spago le uova di polistirolo: due con lo spago marrone e una con lo spago bianco.  Ho poi rivestito la ghirlanda con il nastro di iuta e assemblato il tutto dando un tocco di colore con il merletto rosa. Vi lascio qui il video tutorial che potete trovare sui miei canali social. Fatemi sapere se vi è piaciuta e che cosa state realizzando voi per Pasqua!

Segnalibro pirografato

Tra le tante tecniche che ho provato in questi anni di blog ancora non ero arrivata a sperimentare la pirografia. I perchè sono tanti, primo fra tutti è che io non sono capace a disegnare e quindi mi sono tenuta sempre piuttosto lontana da tutto ciò che poiteva avcvicinarsi al disegno e poi, cosa fondamentale, non avevo un pirografo. Il primo ostacolo è stato superato dall'età e dalla pratica. Non è che io invecchiando sia diventata brava a disegnare, piuttosto ho scoperto che alcune cose riesco a disegnarle senza che il risultato sia proprio pessimo: poche cose, elementari, ma mi accontento. Per quanto riguarda il pirografo devo ringraziare una mia amica che me lo ha regalato. Il primo tentativo di pirografia è stato pessimo perchè io, giustamente, ho letto un po' di tutorial dopo aver pasticciato su una tavoletta di legno e non prima! Ho subito scoperto che il legno deve essere perfettamente liscio per facilitare il tratto (che poi il legno brucia ugualmente, ma se il legno n