Passa ai contenuti principali

Guest Post: orecchini con la tecnica del quilling

Sono proprio contenta di ospitare sul blog Quilly che realizza gioielli artigianali in carta utilizzando la tecnica del quilling. La ringrazio per averci regalato questo dettagliatissimo tutorial.




Ciao a tutti da Quilly!
Questo è un tutorial per conoscere meglio la tecnica quilling. Vedrete come realizzare un semplice paio di orecchini arrotolando strisce di carta.
Realizzeremo gli orecchini di QuillyPaperDesign "Circle" .

Per realizzare questi orecchini vi occorrono:

  • quattro fogli o ritagli di cartoncino colorato (nel nostro caso, blu, lilla, azzurro, turchese), 
  • matita, 
  • squadrette, 
  • uno strumento per arrotolare specifico per quilling o in alternativa uno stuzzicadenti, 
  • colla vinilica, 
  • vernice a base d'acqua (quelle che si usano per il decoupage), 
  • pennellino, 
  • cutter, 
  • perni per orecchini con chiusura. 


Iniziamo ritagliando una striscia per ogni cartoncino, di 5 mm di spessore e lunghezza 297 mm, cioè pari al lato lungo di un foglio A4.


Da queste strisce, ricaviamo ulteriori strisce delle seguenti misure: una lilla di cm 3, una blu di cm 5, una azzurra di cm 15, una blu di cm 7,5, una lilla di cm 7, una turchese di cm 15. 


Inseriamo l'estremità della striscia lilla di cm 3 nella fessura dello strumento per arrotolare, o in alternativa, arrotoliamo la parte iniziale della striscia su uno stuzzicadenti.


Arrotoliamo tutta la striscia lilla, fissandola, alla fine, con un po di colla per chiuderla.
Mettiamo un po di colla dove è terminata la striscia  e fissiamo l'estremità della striscia blu di cm 5.


Arrotoliamo tutta la striscia blu, seguendo lo stesso procedimento delle figure 6 e 7. Poi, continuiamo mettendo le altre strisce nella sequenza della figura 4. 
Il nostro rotolino è pronto.


Prendiamo la vernice a base d'acqua e stendiamola con un pennellino su tutte le facce del nostro rotolino. Lasciamo asciugare qualche minuto.


Prendiamo il perno per orecchino e stendiamo un po di colla, sulla faccia dove andremo ad attaccare il nostro rotolino.
Lasciamo asciugare la colla e inseriamo la chiusura del perno. 


Ripetiamo lo stesso procedimento per realizzare il secondo orecchino e...fatto! Potete cambiare il colore delle strisce a vostro piacimento per creare effetti sempre diversi.



Buon Quilling a tutti!!! Alla prossima ;-)

Commenti

  1. Sono carini i tuoi orecchini! È da tanto che voglio imparare la tecnica del quilling. Comincerò, prima o poi...

    Mariangela

    RispondiElimina
  2. Sono carini i tuoi orecchini! È da tanto che voglio imparare la tecnica del quilling. Comincerò, prima o poi...

    Mariangela

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Tutorial: come realizzare una ghirlanda di Pasqua

 Sono molto, molto contenta di farvi vedere la mia nuova creazione: la ghirlanda di Pasqua. Le giornate si sono allungate e, anche se continuano a rimanere freddine, l'aria di primavera comincia a sentirsi. Così io ho deciso di aprire la scatola delle cose ancora da fare e di tirare fuori un po' di materiale. Per questo progetto sono serviti: Ghirlanda di polistirolo 3 uova di polisitolo spago nastro di iuta ortensie essiccate merletto rosa colla a caldo Prima di tutto ho rivestito con lo spago le uova di polistirolo: due con lo spago marrone e una con lo spago bianco.  Ho poi rivestito la ghirlanda con il nastro di iuta e assemblato il tutto dando un tocco di colore con il merletto rosa. Vi lascio qui il video tutorial che potete trovare sui miei canali social. Fatemi sapere se vi è piaciuta e che cosa state realizzando voi per Pasqua!

Segnalibro pirografato

Tra le tante tecniche che ho provato in questi anni di blog ancora non ero arrivata a sperimentare la pirografia. I perchè sono tanti, primo fra tutti è che io non sono capace a disegnare e quindi mi sono tenuta sempre piuttosto lontana da tutto ciò che poiteva avcvicinarsi al disegno e poi, cosa fondamentale, non avevo un pirografo. Il primo ostacolo è stato superato dall'età e dalla pratica. Non è che io invecchiando sia diventata brava a disegnare, piuttosto ho scoperto che alcune cose riesco a disegnarle senza che il risultato sia proprio pessimo: poche cose, elementari, ma mi accontento. Per quanto riguarda il pirografo devo ringraziare una mia amica che me lo ha regalato. Il primo tentativo di pirografia è stato pessimo perchè io, giustamente, ho letto un po' di tutorial dopo aver pasticciato su una tavoletta di legno e non prima! Ho subito scoperto che il legno deve essere perfettamente liscio per facilitare il tratto (che poi il legno brucia ugualmente, ma se il legno n