Passa ai contenuti principali

ricicliamo una vecchia camicia: da taschino a beauty-case


Mio marito, ormai, quando mi vede con le forbici in mano trema! Trema ancor di più se in una mano tengo le forbici e dall'altra un pezzo di stoffa che lui riconosce come una sua camicia (vaglielo a spiegare, poi che è vecchia e con il colletto rovinato)!!!!
Ora la mia domanda è: meglio utilizzarla come straccio per spolverare o usare la stoffa per cucire un beauty case? Io opto per la seconda possibilità.



Cosa mi è servito per il mio nuovo beauty case da borsetta?

Il taschino di una camicia di mio marito (una camicia ormai destinata al riuso!!!)


Un fiore fatto con il mio fiammante tricotin e abbellito con due bottoni


e un po' di colla a caldo e il mio nuovo beauty case porta trucco è pronto!!!
Per non far uscire tutto fuori ho anche messo due automatici trasparenti.

Se volete partecipare a questo linky party del riciclo ecco le istruzioni:
dovere inserire il link del  post (che ha come tema il riciclo di vecchie camicie o vecchi capi di abbligliamento) nella pagina dei commenti.
Non occorre avere un progetto inedito: può essere anche vecchio, basta che sia a tema con l'argomento e al suo interno sia riportato il banner del linky party!





Commenti

  1. Molto carino!
    Questo invece il link al mio lavoretto con due camicie uguali di mio marito, anche loro consumate su collo e polsini:
    http://hofattoilcomposto.blogspot.it/2012/07/anche-questo-lho-riciclato-da-due.html
    Ciao!

    RispondiElimina
  2. Decisamente meglio il Beauty! se passi da me c'è un premio che ti aspetta ;) Ciao.

    RispondiElimina
  3. Anch'io uso il tricotin...l'ho comprato per le mie bimbe ricordando come lo usavo io da piccola ma è ancora un pò difficile per loro e allora mi ci diverto io!
    Lena (Alta priorità)
    PS: grazie di essere passata!

    RispondiElimina
  4. Ciao! Ho il piacere di conoscere il tuo blog grazie all'iniziativa di kreattiva, mi unisco ai tuoi follower! ti aspetto da me se ti va :-)
    http://nailartbyrachele.blogspot.it/

    p.s. sei sicura siano vecchie le camicie? non è che a furia di tagliare ci hai preso la mano??? :-)

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Premiazione di fine anno: come realizzare una coccarda in carta crespa

Domani sarà per l'ometto l'ultimo giorno di scuola. La fine di questo primo anno alla scuola primaria. Un anno scolastico pieno, intenso, fatto di impegno di compiti di scoperte e di prime responsabilità. A settembre era un piccolo bambino spaurito con uno zaino quasi più grande di lui, che non sapeva né leggere né scrivere. Oggi è un bel ragazzino molto più sicuro, che ha acquisito molta autonomia e che legge e scrive benissimo da solo. E insieme a lui tutti i suoi compagni di scuola. E così noi genitori abbiamo deciso di premiare gli sforzi dei nostri bambini con una colorata ghirlanda di carta crespa. Per ammortizzare la spesa di dover comprare 19 coccarde uguali e perché, diciamolo pure, a me piace impelagarmi in queste cose, le coccarde le ho realizzate io. Come? Ora ve lo spiego. Materiali occorrenti: carta crespa colorata basi piccole per spille cartone pressato colla a caldo 19 tondini di carta con su stampato il n. 1 Io ho comprato la carta crespa già

Cestino di corda porta spugne

 Chissà perchè ero convinta di avervi raccontato del mio nuovo porta spugne e invece era rimasta solo una idea e la suia foto era rimasta solo sui miei social. Oggi, però, voglio raccontarvi come l'ho realizzato. Stavo sistemando il piano d'appoggio della lavatrice quando mi sono ritrovata la mia scorta di spugne pulite che utilizzo per lavare e spolverare la casa. Ho pensato, quindi, di trovare un modo pratico e carino per poterle conservare e, nello stesso tempo, averle facilmente a portata di mano.