Passa ai contenuti principali

salvadanaio di tappi




L'idea non è mia. E' venuta a una mamma che ho incontrato qualche mese fa al parco giochi. Lei ha usato una scatola che originariamente conteneva una tisana e i tappi per gli omogeneizzati. Questo giocattolo i bambini se lo sono litigato. 

Hanno lasciato palline, macchinine, secchielli e palette e hanno cominciato a infilare nella fessura i tappi di omogeneizzato.
 
Io non ho trovato a casa un barattolo da riciclare  abbastanza grande da contenere i tappi di omogeneizzato. Ho trovato però un barattolo per alimenti alto abbastanza per poter essere usato per lo scopo.

Ho preso il calco del barattolo su un foglio di carta.
Ho ricopiato il cartamodello sulla gomma crepla.
Ho decorato con papaveri e farvaalle
Ho bucato il coperchio del barattolo abbastanza da far entrare un coperchio del vasetto di omogenizzato.
Ho fornito allo Gnomo 10 tappi.

All' Ometto il gioco è piaciuto tanto e io sono contenta. 

Commenti

  1. Ma che idea!!! E' genialmente semplice (e semplicemente geniale)!
    Mi sa che la proporrò pure io!!

    Grazie per la condivisione e buon fine settimana

    RispondiElimina
  2. che bellissima idea e che splendida realizzazione....complimentissimi

    RispondiElimina
  3. ciao! sono una tua nuova followers. complimenti per il tuo blog...... e bella idea ! complimenti doppi
    http://piccolamamma.blogspot.com

    RispondiElimina
  4. E' un gioco talmente semplice che non volevo credere ai miei occhi quando al parco i bambini hanno cominciato a litigarselo.
    Benvenuta vany!

    RispondiElimina
  5. ...bellissimo, invece dei numeri si potrebbero anche fare altri secchielli con storie a puntate (tipo alla fiera dell'est...)... e i bambini potrebbero raccontare... o con animali e fare il verso....
    Io credo lo realizzerò per bimbi + grandicelli con le fasi della vita dell'orso, animale di cui mi occupo e con cui faccio didattica...

    RispondiElimina
  6. Bella l'idea delle storie a puntate: ci devo pensare su. Il mio limite è che non sono capace a disegnare.

    RispondiElimina
  7. Che bello questo gioco...cercavo proprio qualcosa da elaborare per utilizzare i contenitori degli omogeneizzati.
    Il tuo blog è proprio carino!

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Premiazione di fine anno: come realizzare una coccarda in carta crespa

Domani sarà per l'ometto l'ultimo giorno di scuola. La fine di questo primo anno alla scuola primaria. Un anno scolastico pieno, intenso, fatto di impegno di compiti di scoperte e di prime responsabilità. A settembre era un piccolo bambino spaurito con uno zaino quasi più grande di lui, che non sapeva né leggere né scrivere. Oggi è un bel ragazzino molto più sicuro, che ha acquisito molta autonomia e che legge e scrive benissimo da solo. E insieme a lui tutti i suoi compagni di scuola. E così noi genitori abbiamo deciso di premiare gli sforzi dei nostri bambini con una colorata ghirlanda di carta crespa. Per ammortizzare la spesa di dover comprare 19 coccarde uguali e perché, diciamolo pure, a me piace impelagarmi in queste cose, le coccarde le ho realizzate io. Come? Ora ve lo spiego. Materiali occorrenti: carta crespa colorata basi piccole per spille cartone pressato colla a caldo 19 tondini di carta con su stampato il n. 1 Io ho comprato la carta crespa già

Cestino di corda porta spugne

 Chissà perchè ero convinta di avervi raccontato del mio nuovo porta spugne e invece era rimasta solo una idea e la suia foto era rimasta solo sui miei social. Oggi, però, voglio raccontarvi come l'ho realizzato. Stavo sistemando il piano d'appoggio della lavatrice quando mi sono ritrovata la mia scorta di spugne pulite che utilizzo per lavare e spolverare la casa. Ho pensato, quindi, di trovare un modo pratico e carino per poterle conservare e, nello stesso tempo, averle facilmente a portata di mano.