Che bella notizia che ci danno oggi i giornali: il Parlamento Catalano ha vietato le corride. E ci voleva tanto, poveri tori! A me non piacciono le esibizioni che sfruttano gli animali, meno che mai quelle che li torturano e poi li uccidono. Mi dispiace, ma non trovo il divertimento. Non mi interessa neanche sapere che è una manifestazione antica che vuole dimostrare la forza e la potenza degli umani, per me dimostra solo la loro barbarie.
Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove), 2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l
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