Passa ai contenuti principali

hand-made winter 2017: sottotazza a crochet


Io non mollo, continuo imperterrita, armata del mio uncinetto a fare danni!

Questa volta il lavoro è facile facile e ricorda molto le presine ustionanti che si usavano in cucina quando ero piccola.

Io quando penso all'inverno penso al freddo e al thé e tisane calde.

Le mie mani sono spesso fredde e il loro naturale prolungamento, in inverno, è la tazza bollente di thé o tisana. Poggiare però una tazza calda su un mobile di legno, sul tavolo o sulla scrivania può fare danni.



Lo so che i piattini sotto-tazza servono a posta per evitare l'alone sui mobili, ma , diciamo la verità, non tutte le tazze che abbiamo in casa sono munite di piattino e comunque i piattini sono spesso bruttini, anonimi e tristi.

Così ho pensato di mettere mano gli avanzi di lana e di realizzare dei colorati e unici sotto-tazza.

Ora vi spiego come ho fatto a realizzarli.

Il lavoro inizia con 10 maglie basse intorno al cerchio magico.

Il secondo giro ho lavorato tre catenelle di inizio e poi due maglie alte per ogni maglia bassa sottostante. Ho chiuso anche questo secondo giro.



Il terzo giro ho lavorato tre catenelle e poi due maglie alte nella maglia sottostante e una maglia alta in quella seguente ripetendo lo schema fino a conclusione del giro.

Il quarto giro ho lavorato tre catenelle e ho aumentato di una maglia alta ogni ogni due maglie alte.


Il quinto e ultimo giro mi è servito per rifinire il cerchio con il punto gambero.

Ho iniziato con un sotto-tazza e poi mi sono fatta prendere la mano 😉.



Con questo post partecipo ad #handmadewinter2017 con le mie amiche blogger del gruppo di The Creative Factory. Mi raccomando, andate a leggere anche i post delle mie amiche!

banner by Norma Riccaldone    

Commenti

  1. Questa volta nessun danno ma un oggetto utilissimo :) Brava
    Un bacio
    Licia

    RispondiElimina
  2. Bravissima!
    Belle queste sotto tazze, mi piacciono molto anche i colori, caldi contro il freddo dell'inverno
    Ciao
    Norma

    RispondiElimina
  3. Semplici e belli! Chissà se sono facili abbastanza per una impedita come me con la lana?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me risulta più facile lavorare la lana del cotone. Sarà perchè è il filato è più grosso e vedo prima il risultato... ti assicuro che sono facilissimi!

      Elimina
  4. Per chi sa usare l'uncinetto, un lavoro semplice, ma molto carino, soprattutto se ne fai tanti e tutti di colori diversi!

    RispondiElimina
  5. Anche io preferisco i sotto tazza in lana, caldi e morbidi al posto del piattino, bravissima!

    RispondiElimina
  6. Sono molto carini anche esteticamente! La tua tavola sarà molto allegra 😉

    RispondiElimina
  7. Sono molto eleganti e certamente più belli dei piattini! Anche io adoro il tè e le tisane d'inverno!! Si è notato??
    Bacioni
    Sy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sy praticamente i nostri lavoro sono complementari!

      Elimina
  8. Mi piacciono tantissimo, li trovo molto utili. Adoro lavorare all'uncinetto.
    Un bacione
    Sara

    RispondiElimina
  9. Senti, ma quando le fai? Di notte?
    Eddai ....

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Premiazione di fine anno: come realizzare una coccarda in carta crespa

Domani sarà per l'ometto l'ultimo giorno di scuola. La fine di questo primo anno alla scuola primaria. Un anno scolastico pieno, intenso, fatto di impegno di compiti di scoperte e di prime responsabilità. A settembre era un piccolo bambino spaurito con uno zaino quasi più grande di lui, che non sapeva né leggere né scrivere. Oggi è un bel ragazzino molto più sicuro, che ha acquisito molta autonomia e che legge e scrive benissimo da solo. E insieme a lui tutti i suoi compagni di scuola. E così noi genitori abbiamo deciso di premiare gli sforzi dei nostri bambini con una colorata ghirlanda di carta crespa. Per ammortizzare la spesa di dover comprare 19 coccarde uguali e perché, diciamolo pure, a me piace impelagarmi in queste cose, le coccarde le ho realizzate io. Come? Ora ve lo spiego. Materiali occorrenti: carta crespa colorata basi piccole per spille cartone pressato colla a caldo 19 tondini di carta con su stampato il n. 1 Io ho comprato la carta crespa già

Cestino di corda porta spugne

 Chissà perchè ero convinta di avervi raccontato del mio nuovo porta spugne e invece era rimasta solo una idea e la suia foto era rimasta solo sui miei social. Oggi, però, voglio raccontarvi come l'ho realizzato. Stavo sistemando il piano d'appoggio della lavatrice quando mi sono ritrovata la mia scorta di spugne pulite che utilizzo per lavare e spolverare la casa. Ho pensato, quindi, di trovare un modo pratico e carino per poterle conservare e, nello stesso tempo, averle facilmente a portata di mano.