Passa ai contenuti principali

Ispirazioni & Co. - Magia: la pozione magica della strega


Martedì, 1 dicembre e noi Comari siamo pronte per annunciarvi, questa volta tutte insieme, il tema di Ispirazioni del mese. Tutte insieme, sì, perché prevedendo un mese di fuoco tra regali, preparativi, bimbi a casa da scuola, c'è sembrato un po' improbabile seguire la nostra solita scaletta di pubblicazione. Noi ci siamo liberate dalle scadenze dei post settimanali (e magari riusciamo anche a scriverne di più, chi può dirlo!) e a voi lanciamo un tema di tutto rispetto e non necessariamente solo natalizio.
Già, il tema... lo so che per chi segue anche Federica e Fabiola e Rosalba non è certo una sorpresa, perché io da solita ritardataria riesco a scrivere il post solo ora, però ecco lo voglio annunciare per bene anche io.
Questo mese stupiamoci tutti con effetti speciali e lasciamoci ispirare dalla M A G I A!
E ora, dopo la doverosa presentazione del tema, ecco anche la mia magia...
Io, che in fondo sono più strega che fata, ho preso i miei alambicchi e ingredienti magici e ho fatto una pozione il cui ingrediente principale sono le ossa incenerite di drago.


Alla polverina basta aggiungere un po' di bava di lumaca e un pizzico di polvere di stella e la magia è fatta!
Una bella cioccolata calda da gustare con calma accoccolati sul divano. Se vi state chiedendo dov'è finita la foto della tazza con la cioccolata fumante, sappiate che non ho fatto in tempo...è finita prima che io riuscissi a organizzarmi!
Se volete invece la ricetta, eccola qui:
  • due cucchiai di cioccolato amaro in polvere
  • due cucchiai di zucchero
  • due cucchiai di amido di mais
  • un cucchiaino di cannella in polvere
  • 150 ml di latte caldo
Spero che la mia pozione magica piaccia anche a voi.


 Io aspetto le vostre magie...lasciate i vostri link qui sotto!



Commenti

  1. La pozione magica più buona che ci sia!!! Ma la magia c'è solo se si beve coi nostri cuccioli e con chi si ama.

    RispondiElimina
  2. Una magia perfetta per l'inverno. Brava!

    RispondiElimina
  3. Mmmmmhhhh... la magia più buona di tutte! :D

    RispondiElimina
  4. Questa pozione me la scrivo sul libro dei rimedi magici per giarire da tutte le paturnie del mondo!!!
    E meno male che non hai messo la foto che a quest'ora mi sarei ingoiata il telefono per assaggiarne un po ;-)
    Baciuzzz ♡♡♡

    RispondiElimina
  5. Questa pozione me la scrivo sul libro dei rimedi magici per giarire da tutte le paturnie del mondo!!!
    E meno male che non hai messo la foto che a quest'ora mi sarei ingoiata il telefono per assaggiarne un po ;-)
    Baciuzzz ♡♡♡

    RispondiElimina
  6. Slurp! Questa è la stagione perfetta per una cioccolata calda ... il tocco della cannella rischia di fare lo stesso effetto del thè al gelsomino di Patricia Moll? Ah ah ah
    Marina

    RispondiElimina
  7. ma non mi dispoiacerebbe sai questa pozione .... sarei una strega troppo buonina .... un idea magica .... brava passo al supermercato per i veleni ...e dopo sarò irresistibile .... bacioooooo

    RispondiElimina
  8. Questa è una pozione universalista che mette tutti d'accordo e fa felice il mondo ;))...
    Quasi quasi...anche se è notte fonda...

    Baci e buon fine settimana, Barbara... :***

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Tutorial: come realizzare una ghirlanda di Pasqua

 Sono molto, molto contenta di farvi vedere la mia nuova creazione: la ghirlanda di Pasqua. Le giornate si sono allungate e, anche se continuano a rimanere freddine, l'aria di primavera comincia a sentirsi. Così io ho deciso di aprire la scatola delle cose ancora da fare e di tirare fuori un po' di materiale. Per questo progetto sono serviti: Ghirlanda di polistirolo 3 uova di polisitolo spago nastro di iuta ortensie essiccate merletto rosa colla a caldo Prima di tutto ho rivestito con lo spago le uova di polistirolo: due con lo spago marrone e una con lo spago bianco.  Ho poi rivestito la ghirlanda con il nastro di iuta e assemblato il tutto dando un tocco di colore con il merletto rosa. Vi lascio qui il video tutorial che potete trovare sui miei canali social. Fatemi sapere se vi è piaciuta e che cosa state realizzando voi per Pasqua!

Segnalibro pirografato

Tra le tante tecniche che ho provato in questi anni di blog ancora non ero arrivata a sperimentare la pirografia. I perchè sono tanti, primo fra tutti è che io non sono capace a disegnare e quindi mi sono tenuta sempre piuttosto lontana da tutto ciò che poiteva avcvicinarsi al disegno e poi, cosa fondamentale, non avevo un pirografo. Il primo ostacolo è stato superato dall'età e dalla pratica. Non è che io invecchiando sia diventata brava a disegnare, piuttosto ho scoperto che alcune cose riesco a disegnarle senza che il risultato sia proprio pessimo: poche cose, elementari, ma mi accontento. Per quanto riguarda il pirografo devo ringraziare una mia amica che me lo ha regalato. Il primo tentativo di pirografia è stato pessimo perchè io, giustamente, ho letto un po' di tutorial dopo aver pasticciato su una tavoletta di legno e non prima! Ho subito scoperto che il legno deve essere perfettamente liscio per facilitare il tratto (che poi il legno brucia ugualmente, ma se il legno n