Questo, con gli anni, è diventato un blog dove si parla prevalentemente di craft, di lavoretti e di creatività. Così, magari, a qualcuno può sembrare strano che io mi metta a scrivere, di domenica sera, il finale di un racconto.
Anche raccontare e inventare storie è però una attività creativa e quindi eccomi qui a giocare anche io!
Quale gioco direte voi? Quello di Patricia Moll che ogni 20 del mese scrive sul suo blog l'incipit di un racconto e chiede ai suoi amici di completare la storia con una sola, semplice regola: scrivere il finale in 200/300 battute o in 200/300 parole.
Io questa volta, per ringraziare Patricia della sua bellissima filastrocca e perché a me le sfide creative mi piacciono molto, sono qui a scrivere il mio finale.
Prima, però, perché il racconto abbia un senso, scrivo qui anche l'incipit di Patricia.
Seduta sul dondolo il tazzone di tè al gelsomino fumante tra le mani, guardava il fuoco nel camino. Le fiamme giocavano allegre a creare strane figure. Fiori, alberi, fate, una porta.
Ma oltre la porta una figura vagamente umana faceva cenno di seguirla. Come in trance, si alzò e andò verso di lei.
Ed ecco il mio finale
Una scintilla di fu sufficiente per trasportare la signora nel mondo fatato. Tante volte, da piccola, c'era già stata. Poi, per tanto tempo, l'incantesimo si era interrotto. Troppe preoccupazioni le avevano fatto dimenticare la magia dell'immaginazione. La "pioggia di fuoco" la fece tornare bambina e decise di abbandonarsi all'immaginazione.
E hai fatto benissimo Barbara!
RispondiEliminaIl tuo oltre che un finale è una grande verità. MAI E POI MAI dimenticarsi della fantasia e dell'immaginazione. Ogni tanto almeno spolverarle e metterle in funzione. Ci dà sollievo!
Grazie della partecipazione e al prossimo mese... :)))
Grazie a te Patricia. Ci sarò anche il prossimo mese, prometto! Ora sono curiosa di leggere tutti i finali uno di fila all'altro.
EliminaTroppo bello e dolce Barbara ...mi piace tanto il tuo racconto ... e anche sognare .... bacioni
RispondiEliminaGrazie Giusi... serve sognare, fa bene allo spirito!
EliminaFinale dolce, Barbara... Come te, da quello che intuisco :))
RispondiEliminaIo sono molto più spigolosa di quello che sembra :)
EliminaBravissima Barbara.
RispondiEliminaMai dimenticare l'immaginazione.