Passa ai contenuti principali

Idee dal web: plant markers fai da te


Il mio terrazzo, piano piano, si sta popolando di piante aromatiche. Per il momento ci sono il basilico e la menta, ma conto di mettere, a breve, anche il rosmarino e la salvia.

Ora sono alla ricerca di un modo carino, e che resista alle intemperie (visto che il terrazzo non è coperto) per contrassegnare le mie piantine.

Come al solito mi sono fatta un giretto sul web e ho trovato delle idee veramente deliziose.

Trovo che i  marcatori di Martha Stuard  siano bellissimi e, se si ha a disposizione un parco vicino casa dove recuperare i legnetti, veramente semplici da realizzare.

Voi conservate i tappi di vino? Anche questi possono essere utilizzati come marcatori!

Quella di The Happier Home Maker è un'idea, adorabile, di super riciclo!

Intimate Wedding  propone, invece, un'idea di difficile realizzazione perché bisogna saper incidere sul metallo.  A  me piacciono veramente molto!

 Su Living Well Spending Less  si riutilizzano i bastoncini del gelato: coloratissimi e bellissimi!!!

Voi avete realizzato marcatori per piante? Me li fate vedere che così li aggiungo alla raccolta? Mi raccomando lasciate i vostri link nei commenti ;)

Intanto a me non resta che mettermi all'opera!


Commenti

  1. Io non ce li ho...al momento il mio orto è nelle mani del maritino ed il lato estetico è piuttosto trascurato!!

    RispondiElimina
  2. Io li voglio! Ho già in mente come realizzarli... mi manca solo il tempo!!!!

    RispondiElimina
  3. Bello...Bello...Bello...questo blog mi piace veramente tanto...complimenti!!! lo trovo allegro...spiritoso e coloratissimo...brava!!! Queste idee per il giardino o meglio per le piccole piantine da tenere in casa con tutti gli aromi che servono in cucina...mi piace tanto...vedo di dare un'occhiata se trovo magari tazze ed altro che non uso...!!! Con piacere mi unirò ai tuoi lettori...ti aspetto presto sul mio blog... ^_^

    RispondiElimina
  4. Niente markers per noi, facciamo tutto a memoria o se acquistiamo delle nuove piantine usiamo le etichettine della confezione stessa. pero' che bella raccolta, la condivido su FB. Baciotti! alex

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sono contenta che ti piaccia! grazie per la condivisione!!!

      Elimina
  5. che spettacolo :)
    www.raccontidiviaggioenonsolo.com

    RispondiElimina
  6. Carissima,
    c'è un premio per te nel mio blog.
    Un abbraccio Maria

    RispondiElimina
  7. Il mio pollice verde è abbastanza ingiallito in questi anni. Mi rifaccio un pochino, quando sono in Val di Non nel mio piccolo giardino. Però, per quanto mi piacciano, non ho mai pensato di usare questi deliziosi marcatori,.

    RispondiElimina
  8. Hi! I love how informative and great your articles are. Can you recommend a List of Citrus Fruits or blogs that go over the same topics? Thanks a lot!

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Tutorial: come realizzare una ghirlanda di Pasqua

 Sono molto, molto contenta di farvi vedere la mia nuova creazione: la ghirlanda di Pasqua. Le giornate si sono allungate e, anche se continuano a rimanere freddine, l'aria di primavera comincia a sentirsi. Così io ho deciso di aprire la scatola delle cose ancora da fare e di tirare fuori un po' di materiale. Per questo progetto sono serviti: Ghirlanda di polistirolo 3 uova di polisitolo spago nastro di iuta ortensie essiccate merletto rosa colla a caldo Prima di tutto ho rivestito con lo spago le uova di polistirolo: due con lo spago marrone e una con lo spago bianco.  Ho poi rivestito la ghirlanda con il nastro di iuta e assemblato il tutto dando un tocco di colore con il merletto rosa. Vi lascio qui il video tutorial che potete trovare sui miei canali social. Fatemi sapere se vi è piaciuta e che cosa state realizzando voi per Pasqua!

Segnalibro pirografato

Tra le tante tecniche che ho provato in questi anni di blog ancora non ero arrivata a sperimentare la pirografia. I perchè sono tanti, primo fra tutti è che io non sono capace a disegnare e quindi mi sono tenuta sempre piuttosto lontana da tutto ciò che poiteva avcvicinarsi al disegno e poi, cosa fondamentale, non avevo un pirografo. Il primo ostacolo è stato superato dall'età e dalla pratica. Non è che io invecchiando sia diventata brava a disegnare, piuttosto ho scoperto che alcune cose riesco a disegnarle senza che il risultato sia proprio pessimo: poche cose, elementari, ma mi accontento. Per quanto riguarda il pirografo devo ringraziare una mia amica che me lo ha regalato. Il primo tentativo di pirografia è stato pessimo perchè io, giustamente, ho letto un po' di tutorial dopo aver pasticciato su una tavoletta di legno e non prima! Ho subito scoperto che il legno deve essere perfettamente liscio per facilitare il tratto (che poi il legno brucia ugualmente, ma se il legno n