Sono tornata ancora più stanca di come sono partita. Sono a tocchettini, demoralizzata, frustrata e anche un po' incazzata. Per tutte le cattiverie che ci sono state dette e che non ci meritiamo (che non se le merita davvero lo gnomo che ha solo 22 mesi e mezzo, mica 22 anni!), perché ero convinta che i nonni sono nonni e che vanno frequentati e hanno il diritto a vedere il loro nipote, perché oltre tutto i congedi parentali non sono mica gratis! Più ci penso e più mi viene da piangere. Andiamo a scardinare il loro microcosmo fatto di telecomandi tenuti nel cellofan, non siamo perfetti! Il bambino è incavolato perché non è a casa sua, ne ha tutte le ragioni! Non si dimostra interessato ai loro ragionamenti e le loro richieste non se le fila di pezzo: ribadisco la sua età e faccio notare che l'ultima volta che li ha visti aveva 18 mesi! In una settimana non sono stata in grado di capire cosa vogliono e questo mi demoralizza molto.
Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove), 2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l
ciao condivido ciò che hai scritto;) ma nn trovo l'inizio...un abbraccio;))
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminaForse dovrei essere più diplomatica, perchè non credo che ti serva qualcosa che ti faccia incazzare ancora di più.
RispondiEliminaMa se ti consola, i nostri nonni lontani (leggi: suoceri) non capiscono nulla di nipoti da 10 anni, cioè da quando è nata la mia prima figlia...
Vuoi un consiglio? Non te la prendere e fai finta che vada sempre tutto bene! Almeno non ti fai il sangue cattivo. Non seguire il mio cattivo esempio: io ci soffro da 10 anni. Se ti va leggi questi miei post:
http://kriegio.blogspot.com/2010/05/la-visita-in-attesa.html
http://kriegio.blogspot.com/2010/07/ho-sputato-il-rospo.html
Va benissimo non essere diplomatici! Io più che altro ci rimango male. Va comunque tutto bene se non ci si vede: io non chiamo, loro non chiamano! leggerò subito i due post, grazie!
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