Ci sono delle cose, dei gesti, dei pensieri che mi fanno sentire proprio una mamma. Forse perchè li ho visti fare tante volte alla mia di mamma che li ho classificati come "cose che solo una mamma fa". Sono comunque cose che non rinuncerei mai a fare: il tempo per le cose di mamma si trova sempre, il tempo per guardarsi allo specchio e pettinarsi non è detto che si trovi. Preparare la marmellata di frutta e preparare la crostata per merenda, sono degli esempi. E poi ci sono cose che proprio un figlio fa. Prendiamone uno a caso: lo gnometto! Dopo aver preparato la marmellata con tanto amore ed essermi cimentata in una crostata venuta proprio bene, arrivata l'ora della merenda, io, orgogliosissima del mio sentirmi mamma, chiamo lo gnomo in cucina per la merenda e lui dopo il primo morso cosa fa?! Sputa tutto e mi guarda perplesso!!! Niente non sono riuscita a fargli mangiare la mia crostata. Ha preferito la marmellata (quella sì per fortuna) spalmata sul pane in cassetta.
Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove), 2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l
Non smettere mai di fare "le cose da mamma": è una cosa così bella!
RispondiEliminaLo so e ne vado anche tanto orgogliosa!!! Alla fine dopo qualche giorno la crostata l'ha mangiata!
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